Home > News > LU.PI.LI: La strada maestra della formazione è costellata anche di lavori in corso
LU.PI.LI: La strada maestra della formazione è costellata anche di lavori in corso
E alla fine si è concluso anche il Progetto Quadro LU.PI.LI. Sicuri e informatizzati" che, comincianto nel 2019, ha visto la bandiera a scacchi il 27 dicembre del 2021...Nonostante i tanti lavori in corso, molti dei quali causati dalla pandameia, sono stati raggiunti tutti gli obiettivi che possono essere così riassunti: - Si è Innalzato il livello di produttività e di competitività delle aziende coinvolte e più ampiamente degli ambiti territoriali di riferimento; sviluppato conoscenze e competenze tecniche (migliorata l’efficacia lavorativa, aggiornate le competenze); si sono raggiunti i comportamenti idonei e previsti per legge a prevenire i rischi sul luogo di lavoro e limitarne i pericoli, contemporaneamente volti a sostenere più in generale un clima ed una cultura della sicurezza; si sono avviati processi motivazionali e di coinvolgimento, atti a stimolare ogni singolo partecipante a divenire protagonista del proprio percorso formativo e di crescita professionale.
Al Progetto Quadro LU.PI.LI., che ricordiamo è stato presentato sull’Avviso 4/2019 del Fondo Formazienda, hanno partecipato 14 aziende con sede tra Livorno, Pisa e Lucca per un totale di 64 lavoratori a cui sono state somministrate 231 ore di formazione. Il progetto ha avuto un carattere innovativo in riferimento ai processi, ovvero al come l’azione formativa si è sviluppata. La metodologia attiva ed in grado di trasferire immediatamente nei partecipanti competenze professionalizzanti attraverso esercitazioni tecnico-pratiche e affiancamento, è risultata – come previsto in avvio - determinante. Essendo formazione sul posto di lavoro, i corsi hanno visto una larghissima partecipazione da parte dei discenti, che hanno creato un rapporto col docente di feedback continuo. Si è privilegiato sempre un ruolo attivo degli allievi durante la formazione teorica e pratica, al fine di sviluppare maggiormente proprio l’essere partecipi e responsabili nei confronti del proprio lavoro. Con un fabbisogno formativo così esplicito, abbiamo quindi dato alle aziende strumenti per essere più competitive, più sicure, ad essere dotate subito di personale motivato e qualificato. Le aziende, altrimenti, avrebbero avuto estrema difficoltà ad accedere a canali istituzionali per finanziare la formazione, intesa come chiave strategica di sviluppo, crescita e competitività.
Anche in fase di crisi pandemica possiamo affermare di aver reagito con forza e incisività, dando supporto alle imprese coinvolte, cercando di rivalutare i fabbisogni formativi e facilitare la transizione verso modalità alternative di erogazione della formazione (FAD sincrona), fornendo gli strumenti necessari affinché ciascun lavoratore potesse frequentare la formazione e trarre il massimo beneficio in ogni situazione.
E alla fine si è concluso anche il Progetto Quadro LU.PI.LI. Sicuri e informatizzati" che, comincianto nel 2019, ha visto la bandiera a scacchi il 27 dicembre del 2021...Nonostante i tanti lavori in corso, molti dei quali causati dalla pandameia, sono stati raggiunti tutti gli obiettivi che possono essere così riassunti: - Si è Innalzato il livello di produttività e di competitività delle aziende coinvolte e più ampiamente degli ambiti territoriali di riferimento; sviluppato conoscenze e competenze tecniche (migliorata l’efficacia lavorativa, aggiornate le competenze); si sono raggiunti i comportamenti idonei e previsti per legge a prevenire i rischi sul luogo di lavoro e limitarne i pericoli, contemporaneamente volti a sostenere più in generale un clima ed una cultura della sicurezza; si sono avviati processi motivazionali e di coinvolgimento, atti a stimolare ogni singolo partecipante a divenire protagonista del proprio percorso formativo e di crescita professionale.
Al Progetto Quadro LU.PI.LI., che ricordiamo è stato presentato sull’Avviso 4/2019 del Fondo Formazienda, hanno partecipato 14 aziende con sede tra Livorno, Pisa e Lucca per un totale di 64 lavoratori a cui sono state somministrate 231 ore di formazione. Il progetto ha avuto un carattere innovativo in riferimento ai processi, ovvero al come l’azione formativa si è sviluppata. La metodologia attiva ed in grado di trasferire immediatamente nei partecipanti competenze professionalizzanti attraverso esercitazioni tecnico-pratiche e affiancamento, è risultata – come previsto in avvio - determinante. Essendo formazione sul posto di lavoro, i corsi hanno visto una larghissima partecipazione da parte dei discenti, che hanno creato un rapporto col docente di feedback continuo. Si è privilegiato sempre un ruolo attivo degli allievi durante la formazione teorica e pratica, al fine di sviluppare maggiormente proprio l’essere partecipi e responsabili nei confronti del proprio lavoro. Con un fabbisogno formativo così esplicito, abbiamo quindi dato alle aziende strumenti per essere più competitive, più sicure, ad essere dotate subito di personale motivato e qualificato. Le aziende, altrimenti, avrebbero avuto estrema difficoltà ad accedere a canali istituzionali per finanziare la formazione, intesa come chiave strategica di sviluppo, crescita e competitività.
Anche in fase di crisi pandemica possiamo affermare di aver reagito con forza e incisività, dando supporto alle imprese coinvolte, cercando di rivalutare i fabbisogni formativi e facilitare la transizione verso modalità alternative di erogazione della formazione (FAD sincrona), fornendo gli strumenti necessari affinché ciascun lavoratore potesse frequentare la formazione e trarre il massimo beneficio in ogni situazione.